Un bilancio della mia campagna elettorale...
Il 10 giugno è alle porte ed è inevitabile una breve riflessione sul percorso intrapreso e sulle mille cose che avrei voluto fare, dire, scrivere, ma per le quali non c'è stato tempo!
In questo breve - ma intenso - mese di campagna elettorale, ho avuto occasione di incontrare tante persone con le quali ho discusso di politica in senso lato, ma anche, nello specifico, di temi cari alla nostra comunità cittadina come la cultura, le politiche sociali, lo sviluppo economico e turistico, la tutela ambientale, la tutela animali. Ho potuto fare le mie considerazioni sulla città che vorrei e raccogliere le proposte delle pisane e dei pisani che hanno voluto rendermi partecipe della loro idea di città.
Ovviamente, l'aspetto migliore è stato quello umano: rivedere vecchi amici ed incontrarne di nuovi; ricevere attestazioni di stima e dimostrazioni di affetto e incoraggiamento; confrontarsi, discutere e mettere a confronto le proprie opinioni con quelle degli altri; rendersi parte attiva di una comunità fatta di persone e pensieri diversi.
Siamo tutti consapevoli del malessere che si è insinuato nella nostra comunità cittadina, a causa di aspettative tradite, promesse mancate e/o impegni presi ma non mantenuti; è insito nella natura umana lamentarsi per quello che non va, senza apprezzare quello che di buono è stato fatto.
Io ritengo che si debba evitare di far prevalere la rabbia e la paura sul buonsenso... diffidiamo di chi millanta propositi sicuramente condivisibili, ma concretamente irrealizzabili; amministrare una città vuol dire anche avere il coraggio di fare scelte talvolta impopolari, di dire di no ad alcune richieste irricevibili, non è possibile credere di riuscire sempre ad accontentare tutti... eppure, la formula magica esiste ed è quella dell'argomentazione e della trasparenza: se si ha la capacità di spiegare il proprio punto di vista, di far capire perché si è scelta un'opzione piuttosto che un'altra o perché si è detto no anziché sì, se si imbastisce un rapporto di reciproca fiducia, se si lascia prevalere l'idea che alla base di tutto ci sia sempre la buona fede, allora tutto quanto assume un aspetto diverso, migliore e si ricostruisce quel senso di appartenenza alla comunità che si è un po' affievolito.
Questa campagna è stata un'esperienza meravigliosa e vorrei avviarmi al silenzio elettorale con l'impegno ad essere sempre trasparente, leale, disponibile a recepire le vostre osservazioni, le vostre perplessità e le vostre proposte per migliorare la qualità della vita nella nostra città.
Grazie a tutte e a tutti! Buon voto e... ricordate di scrivere Martinelli accanto al simbolo del PD per sostenermi!

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